Poche persone conoscono il metodo per riparare una spina elettrica rotta

Come riparare una spina elettrica rotta attraverso un metodo che poche persone conoscono: facile e veloce. Il trucco.

Può capitare che una spina elettrica si rompa anche nel momento meno opportuno. La prima idea che ci viene in mente è quella di gettarla subito nella pattumiera e di andare al negozio di ferramenta per comprarne un’altra. Se, però, vogliamo risparmiare dei soldi, non gettiamola nell’immondizia. Scopriamo, dunque, insieme il metodo, che pochi conosce, che consente, dunque, di riparare una spina rotta, in modo da poter utilizzarla ancora.

Il metodo per riparare una spina elettrica rotta

A chi non è mai capitato, almeno una volta nella vita, di trovarsi in mano una spina elettrica rotta e di pensare, fin da subito, di buttarla nel bidone dell’immondizia per poi recarsi direttamente in negozio a prenderne una nuova di zecca.

Se però volete risparmiare soldi ed evitare di fare un’ulteriore acquisto potete, infatti, infatti, riparare quella rotta in modo da continuare ad utilizzarla fino a quando poi non si romperà in maniera definitiva.

Spina elettrica
Spina elettrica (teatrovalleoccupato.it)

A tal proposito, infatti, esiste un metodo, forse poco conosciuto dalla maggior parte delle persone, che permette, dunque, di riparare – in maniera semplice e veloce – una spina rotta, in modo da poterla utilizzare ancora per le proprie attività domestiche.

I passaggi da effettuare

Come primo passaggio dobbiamo effettuare un segno da ambo le parti con un pennarello bianco, possibilmente in modo da tracciare il punto sopra a quale andremo poi a tagliare con il taglierino, di solito posto a metà della spina. In questo modo, dunque, faremo uscire il filo blu e il filo rosso dalla spina, rimuovendo la plastica che vi è intorno.

Bruciare i fili con l'accendino
Bruciare i fili con l’accendino (teatrovalleoccupato.it)

Muniamoci di un filo con entrambe le estremità, ossia quella rossa e quella blu, e con il taglierino rimuoviamo la parte di plastica che li avvolge, tagliando al centro per poi estrarli entrambi. Dopo aver eliminato gran parte della plastica, arrivando, ad esempio, a metà dei fili, prendiamo una accendino e iniziamo a bruciarne le estremità.

Svolgiamo la stessa operazione anche per i fili attaccati alla spina e in ambo i casi rimuoviamo la parte in plastica che si è bruciata in modo da far uscire la parte composta da rame. Prendiamo un rotolo di filo in piombo e iniziamo a scioglierne una piccola quantità sui vari lati in modo da poter poi creare il collegamento con l’apposito strumento per scioglierlo.

Fatto ciò, muniamoci di un filo giallo in plastica e tagliamone una piccola parte da inserire sia sul filo rosso che su quello blu. Fondiamo il piombo sulle estremità e procediamo al collegamento tra i fili. Sigilliamo la parte gialla del filo con il calore della fiamma dell’accendino.

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