Chiara Petrolini, lo choc del fidanzato che chiede di vedere i suoi due bambini morti

La vicenda di Chiara Pretolini, la 22enne di Vignale di Trasteverolo che ha sepolto nel giardino di casa i suoi due neonati, ha scioccato il mondo intero e non di meno il suo ex fidanzato, Samuel, venuto a conoscenza dell’accaduto dai media.

Il ragazzo, ancora sotto choc, ha reso nota la sua posizione attraverso il suo legale, l’avvocato Monica Moschioni. Incredulità e stupore per la sorte riservata ai due piccini, entrambi figli suoi, ma anche sconcerto per quanto fatto da Chiara, una ragazza, all’apparenza, come tante altre, che Samuel credeva di conoscere bene, finché non ha scoperto atroci rivolti che la vedono indagata per omicidio premeditato e soppressione di cadavere.

Samuel si sente come in un film dell’orrore

Colpito nel profondo il giovane si sente di vivere in un film dell’orrore, seppure non dimenticando la sorte riservata ai suoi due bambini che spera di poter vedere e dare loro una sepoltura dignitosa, oltre a un nome e salutarli con un rito funebre.

Il giovane ha rilasciato una lunga intervista al Corriere di Parma. Aspetti inediti della vicenda della quale il ragazzo era completamente all’oscuro, per scoprire delle due gravidanze solo al momento del ritrovamento dei due corpicini. Molte delle notizie Samuel le apprese dalla stampa ed ecco che oltre alle due piccole vittime appaiono diverse altre parti offese da una storia raccapricciante che presenta ancora tanti, troppi lati oscuri.

L’attesa per l’udienza davanti al giudice per le indagini preliminari

Si aspetta con ansia che la 22enne compaia davanti al giudice per le indagini preliminari per rispondere alle domande, fare chiarezza sui fatti e magari anche alleggerire la sua posizione, visto che al momento il comportamento della ragazza, così come ricostruito dalla Procura, appare mostruoso. Non resta che vedere quale sarà la linea difensiva dell’avvocato di Chiara, se deciderà di farla parlare o di avvalersi della facoltà di non rispondere. Da qui si potranno sciogliere, o meno, i numerosi nodi sulla vicenda.

La terribile scoperta dei corpicini sotterrati avvenuta per caso

Scoperte terribili quelle avvenute per caso, grazie al cane che ha iniziato a scavare nel terreno del giardino per far riemergere il primo corpicino, il 9 agosto scorso e, dopo un mese il cadavere di un altro neonato. Il primo era morto qualche giorno prima del ritrovamento, l’altro l’anno precedente e gli esami del Dna hanno accertato che i genitori erano Chiara e Samuel.

Le bugie di Chiara che lasciano aperti ancora tanti interrogativi

I due sono cresciuti insieme. Si conoscono praticamente da sempre, ma il ragazzo non sapeva nulla di quelle gravidanze. Anche il racconto dell’indagata non ha chiarito tutti gli aspetti del caso, visto che ha riferito mezze verità, bugie e ha omesso particolari importanti contribuendo a far diventare la sua posizione nebulosa e ancora tutta da chiarire. Soprattutto quando ha negato una precedente gravidanza, finché non sono stati trovati i resti in decomposizione del secondo neonato e proprio di fronte alla finestra della camera della ragazza.