Gino Sorbillo presenta la pizza “Flavio” in omaggio a Briatore: gli ingredienti

Gino Sorbillo dedica una pizza a Flavio Briatore, alla quale ha dato il nome del famoso imprenditore italiano: gli ingredienti.

Si chiama “Flavio“, la nuova pizza che Gino Sorbillo ha dedicato a Briatore. Il famoso pizzaiolo napoletano, infatti, ha presentato una nuova creazione per omaggiare l’imprenditore e il suo nuovo locale, Crazy Pizza. Scopriamo dunque insieme quali ingredienti compongono questa nuova pizza.

Sorbillo presenta Flavio, la pizza dedicata a Briatore

Gino Sorbillo ha presentato una nuova pizza che ha chiamato “Flavio“, omaggiando il noto imprenditore. Sembra, dunque, che tra i due sia di nuovo tornata la pace, dopo un periodo di scontri e di polemiche che aveva fatto calare un po’ il gelo tra i due.

Per questo motivo, dunque, in segno di riconciliazione, il noto pizzaiolo napoletano ha lanciato questa nuova creazione, dandogli il nome del dell’imprenditore che – il 17 settembre 2024 – ha aperto un nuovo ristorante, chiamato Crazy Pizza a Napoli, proprio sul meraviglioso lungomare.

Crazy Pizza di Flavio Briatore
Crazy Pizza di Flavio Briatore (teatrovalleoccupato.it)

All’inaugurazione c’era anche Gino Sorbillo, che per l’occasione gli ha regalato un cornetto napoletano portafortuna: Portafortuna: Un gesto che – nei fatti – distende i rapporti tra i due imprenditori. Sorbillo però ha voluto fare di più e ha dedicato una pizza a Briatore, inserita poi all’interno del proprio menu.

Quali ingredienti compongono la pizza

La nuova pizza proposta da Sorbillo fonde la tradizione napoletana più autentica con quella internazionale, proposta dal Flavio Briatore nel suo nuovo locale aperto nella città partenopea.

In un post condiviso sul profilo ufficiale, il pizzaiolo ha presentato la sua nuova creazione. In un video, infatti, Sorbillo ha preparato la nuova pizza insieme al figlio, svelando anche tutti gli ingredienti che la compongono.

Flavio, la pizza della riconciliazione
Flavio, la pizza della riconciliazione (teatrovalleoccupato.it)

La pizza, infatti, è composta da fiordilatte, olive di Gaeta, pomodorini freschi, capperi, origano di montagna e olio extravergine di oliva. Si tratta, nei fatti, di ingredienti molto genuini e semplici che, in sostanza, fungono da elementi fondamentali per esaltare la territorialità nonché la qualità dei prodotti della nostra terra.

La pizza in questione, dunque, rappresenta in sostanza un omaggio culinario all’imprenditore, ma anche un un segnale molto importante di distensione dei rapporti tra i due imprenditori che fanno parte del mondo della ristorazione italiana.

D’altronde, come molti ricorderanno, le tensioni tra i due erano iniziate a partire dal 2022, quando l’imprenditore iniziasse a sollevare diversi dubbi sulla qualità degli ingredienti utilizzati nella pizza napoletana. Nello specifico, attaccò i prezzi delle pizze Gourmet, definendoli troppo bassi: “Come può una pizza costare così poco?“.

Molti pizzaioli napoletani dimostrarono il proprio dissenso riguardo alle parole di Briatore e da quel momento iniziò a farsi strada quello che fu definito il pizza-gate. Sorbillo rispose alle provocazioni di Briatore, affermando che il prezzo basso non era legato all’uso di ingredienti di bassa qualità, bensì sosteneva una tradizione che enfatizza gli ingredienti genuini e semplici.

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