Avere a che fare con le macchie non sempre è cosa facile. Non è sufficiente trovare nel supermercato prodotti antimacchia per riuscire a eliminare aloni persistenti. In questi casi a correre in aiuto possono essere i cosiddetti ‘rimedi della nonna’.
Ci sono metodi antichi che molto spesso si rivelano più efficaci di quelli più all’avanguardia nel rimuovere macchie persistenti. Sistemi brevettati da anni e anni di esperienza, spesso anche molto semplici, ma non meno efficaci. Come nel caso delle macchie di caffè, dove è sufficiente strofinare acqua frizzante o anche glicerina.
Sarà capitato un po’ a chiunque nel corso della festa di Natale, in una cena romantica o anche semplicemente perché la corrente è andata via, di aver acceso candele che hanno sporcato la tovaglia di cera. Non è il caso di disperare, basta arrotolare il tessuto e grattare via la cera che vi è penetrata all’interno per poi metterlo sotto l’acqua calda e lasciare che i residui si sciolgano e solo a seguire mettere in lavatrice per lavarla come qualsiasi altro capo di biancheria.
Anche la cioccolata può essere una ‘nemica’. Le macchie di cioccolato possono rivelarsi persistenti e difficili da rimuovere. In questo caso vale la pena provare quello che facevano le nostre nonne, mescolando un cucchiaio di sapone con una tazza di acqua. Applicare, poi, la soluzione sulla macchia e lasciare agire per almeno mezz’ora, prima di procedere al normale lavaggio.
Tra le patacche più fastidiose e resistenti, sicuramente ci sono quelle di erba. In pochi sanno che è sufficiente l’utilizzo di un prodotto che tutti abbiamo in cucina per riuscire a rimuoverle senza grande fatica. Occorre, infatti, tamponare con aceto e lasciare agire per un’oretta e una volta trascorsa non resta che lavare normalmente. Se neanche così siete riusciti a eliminare le macchie d’era, allora un altro rimedio è l’ammoniaca.
Con il rientro a scuola quante mamme si troveranno ad avere a che fare con le macchie di inchiostro su grembiuli, ma anche su maglie e pantaloni. Un’altra grande seccatura. Anche in questo caso, però, la soluzione c’è ed è a portata di mano. Prima di tutto applicare della carta assorbente sul tessuto e poi strofinare con uno straccio bagnato imbevuto di succo di limone. Se si tratta di inchiostro di una penna a sfera allora occorre usare un pezzo di stoffa imbevuto di alcol puro con il quale tamponare, per poi immergere il capo di abbigliamento nell’acqua calda o nel latte tiepido.
Anche le macchie d’olio sono troppo spesso una rogna contro la quale ‘combattere’. Ebbene la soluzione c’è anche in questo caso. Basta ricoprire subito la parte interessata con borotalco, farina o amido di mais o anche usare un po’ di sapone per i piatti che grazie alle sue capacità sgrassanti eliminerà l’olio. Ovviamente, a seguire, occorre lavare normalmente.
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