Vini italiani: la top ten dei più costosi secondo ‘Wine Searcher’

Quando si parla di vini e ci si vuole affidare a un motore di ricerca per trovare risposte in merito, corre in aiuto “ Wine Searcher”. Con il tempo quest’ultimo è diventato anche un servizio enciclopedico nel quale trovare tutte le risposte sul settore enologico.

vini più costosi in Italia
La Toscana, il Piemonte e il Veneto sono tra le regioni che producono i vini più costosi d’Italia – teatrovalleoccupato.it

Grazie a Wine Searcher è stata stilata anche una classifica dei vini italiani più costosi che nasce da un’analisi dei prodotti e dei prezzi relativi. E sembra che proprio ‘the most expensive italian wine’ si trovi tra Piemonte e Toscana. Quando si parla di vini costosi il prezzo può variare dai 600 euro ai 1.500 euro e sul podio di questo elenco sicuramente svetta il Barbaresco Crichët Pajé di Roagna.

Il vino più costoso d’Italia e le sue caratteristiche

Con ‘Crichet’ si intende la parte più alta della collina, nella quale la vigna è perfettamente esposta al sole, ma al riparo dal vento e “Paje” si riferisce al vigneto di origine. Il processo di produzione e maturazione è lungo e articolato. La vendemmia viene fatta a mano ad ottobre, la pigiatura viene fatta in tini di legno, la fermentazione dura circa dieci giorni e, a seguire viene sottoposto alla tecnica di macerazione della steccatura a cappello sommerso, viene lasciato maturare in botti di rovere neutro per due o anche tre mesi. Per quanto il vino esce, poi, dalla cantina solo 10 anni dal millesimo.

Il suo gusto e il suo profumo sono inconfondibili che richiamano frutti maturi e spezie, per quanto strutturato è caratterizzato da una vibrante freschezza. Si tratta di un prodotto realizzato tra Piemonte, Toscana e Veneto che ha un prezzo medio di oltre mille euro.

Viene prodotto a Livorno il secondo vino in classifica

A occupare la seconda posizione in classifica è il Masseto, anche in questo caso il prezzo è da capogiro, visto che si aggira sui 950 euro a bottiglia. Un Merlot prodotto dall’azienda Tenuta dell’Ornellaia in provincia di Livorno che ha, però, ottenuto una rilevanza internazionale.

Un intenso e corposo Barolo occupa la terza posizione

Con la medaglia di bronzo, al terzo posto di questo elenco di vini pregiati si trova il Barolo Brunate Riserva di Giuseppe Rinaldi con un costo di poco meno di 900 euro a bottiglia. Dal colore rosso granato intenso che con il trascorrere del tempo assume tonalità aranciate ha componenti fruttate e struttura intensa che accompagna perfettamente pietanze a base di selvaggina, tartufi o anche formaggi stagionati.

vigneti toscani
Una immagine dei vigneti toscani dove si produce l’uva destinata a realizzare i migliori vini italiani – teatrovalleoccupato.it

Gli altri vini della top ten

Al quarto posto troviamo il Barolo Otin Fiorin Piè Franco – Michel di Cappellano con un prezzo medio a bottiglia di 824 euro; seguito, al quinto posto, dall’Amarone della Valpolicella Classico Riserva di Giuseppe Quintarelli, a 741 euro; al sesto c’è l’Imeneus della Fattorie dei Dolfi a 716 euro; al settimo il Barolo di Roagna: il Pira Riserva a 652 euro; il Barolo di Giuseppe Rinaldi a 644 euro occupa l’ottava posizione; ‘L Bruno de Venti di Fattoria dei Dolfi, a 644 euro si attesta al nono posto; mentre al decimo troviamo a 622 euro a bottiglia il Barolo Le Rocche di Castiglione Falletto di Bruno Giacosa.

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