È stato approvato il ddl Valditara sul voto in condotta. Una novità che prevede cambiamenti sostanziali nel mondo della scuola: con 5 in condotta è prevista la bocciatura.
Una misura che fa tremare gli studenti, ma che vuole solo restituire autorevolezza ai docenti e senso di responsabilità ai ragazzi. Sono questi gli obiettivi che hanno spinto il Ministro alla riforma del voto in condotta che prevede una serie di cambiamenti.
Intanto il voto in condotta sarà numerico anche per gli studenti delle scuole medie, solo alle elementari resterà espresso in un giudizio. Se con un voto inferire a 6 è prevista la bocciatura indistintamente sia alle medie sia alle superiori, in quest’ultimo caso se lo studente dovesse ottenere un 6 alla fine dell’anno, gli verrà riconosciuto un debito formativo e, quindi la necessità di recuperare con la realizzazione di un elaborato in educazione civica.
Il voto in condotta avrà un ruolo ancora più rilevante in considerazione del diploma, quando solo coloro che si sono visti assegnare un voto per il comportamento pari o superiore al 9 potranno ambire al punteggio più alto.
Non vengono più tollerate azioni di violenza da parte degli studenti nei confronti dei docenti. I ragazzi sospesi per comportamenti violenti saranno tenuti a svolgere attività di recupero. Qualora la sospensione superi i due giorni, gli alunni verranno coinvolti in attività di ‘cittadinanza solidale’ in case di riposo, in ospedali o altre strutture sanitarie. Non sarà, però, l’unica conseguenza prevista per gli studenti violenti, perché in caso di aggressioni fisiche a docenti sono previste anche multe dai 500 ai 10mila euro nei confronti del responsabile. Una somma che verrà destinata alla scuola che in questo modo verrà risarcita per il danno d’immagine e quei soldi verranno utilizzati per comprare materiale didattico in uso all’istituto scolastico e, quindi, agli studenti.
Anche la sospensione non viene vista più come un allontanamento dalla scuola, al contrario la misura prevede ‘più scuola’ e nei casi più gravi l’impiego in attività di cittadinanza solidale.
Il messaggio è chiaro ed è di sostegno in generale alla scuola in quanto struttura formativa, ai docenti in quanto deputati al compito di educazione oltre che formazione degli studenti che vengono considerati membri della comunità e tutto in funzione della costruzione di una società migliore.
Mutuo o Affitto: Qual è la Scelta Giusta per Te? C’è un momento nella vita…
La pizza: non è solo un piatto, è un simbolo, un pezzo di Italia che…
Il Black Friday è diventato un appuntamento irrinunciabile per chi ama fare shopping e vuole…
Sogni di lavorare nel settore aereo, viaggiare e magari far parte di un team giovane…
Ti stai chiedendo quando arriverà l'Assegno Unico di novembre? Tra date di pagamento, possibili ritardi…
Dentro la Tenuta di Al Bano a Cellino San Marco: Un’Oasi con Chiesa, Campo da…