La famiglia di Kris Kristofferson ha confermato la notizia della sua morte, ma le cause del decesso non sono state rese note.
Negli ultimi anni, Kristofferson ha sofferto di problemi di memoria, inizialmente diagnosticati come Alzheimer, ma successivamente attribuiti alla malattia di Lyme.
Kris Kristofferson, uno dei cantautori e attori più influenti del suo tempo, è morto serenamente nella sua casa a Maui, Hawaii, all’età di 88 anni. La notizia è stata confermata dalla famiglia, ma non è stata resa nota la causa della morte.
Kristofferson era noto per la sua voce da baritono ruvido e per aver scritto brani iconici come “Me and Bobby McGee”, “Sunday Mornin’ Comin’ Down” e “Help Me Make it Through the Night”. Oltre alla sua carriera musicale, ha avuto un grande successo come attore, recitando in film come “È nata una stella” al fianco di Barbra Streisand e “Alice non abita più qui” di Martin Scorsese.
Barbra Streisand ha ricordato Kristofferson con affetto, sottolineando il loro legame professionale e personale. Ha condiviso un post sui social media in cui ha descritto la loro collaborazione e l’impatto che lui ha avuto sulla sua vita e carriera.
Kristofferson soffriva di perdita di memoria da quando aveva circa 70 anni, ma è sempre stato considerato un uomo dai molti talenti e interessi, inclusi la poesia, lo sport e il volo. Prima di diventare un musicista di successo, Kristofferson ha servito come pilota di elicotteri nell’esercito degli Stati Uniti e ha raggiunto il grado di capitano. Dopo aver lasciato l’esercito, ha accettato un lavoro come custode alla Columbia Records, sperando di entrare nel mondo della musica. Questa mossa si è rivelata decisiva per la sua carriera, che da lì in poi è stata tutta in salita. Il cantante ha collaborato con molti artisti famosi, tra cui Johnny Cash, Willie Nelson e Waylon Jennings, formando il supergruppo “The Highwaymen”.
Tra i suoi maggiori successi, come non menzionare Me and Bobby McGee, che è forse la sua canzone più iconica, resa celebre anche da Janis Joplin, Sunday Mornin’ Comin’ Down, un altro classico, che ha vinto il premio Song of the Year ai Country Music Association Awards. Poi ancora Help Me Make It Through the Night, una ballata che gli ha fatto vincere un Grammy, For the Good Times, interpretata anche da Ray Price, che è una delle sue canzoni più amate e, infine, Loving Her Was Easier (Than Anything I’ll Ever Do Again), un altro dei suoi brani più celebri.
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