Non sono solo le donne a essere vittime dei soprusi e percosse da parte di mariti o compagni gelosi. Nella serata di ieri, un uomo è rimasto vittima di un’aggressione da parte della moglie armata di coltello da cucina e cintura che ha utilizzato come cappio, nel tentativo di strangolarlo.
È accaduto a Pollena Trocchia, nel napoletano, dove – secondo la ricostruzione dei carabinieri possibile grazie alle testimonianze dei passanti – un uomo sarebbe corso in strada nel disperato tentativo di scappare alla moglie furiosa e si sarebbe rifugiato in auto. Una corsa disperata che non ha fermato la consorte, arrivata proprio mentre la vittima stava cercando di chiudere le portiere. Pare che, una volta entrata nell’abitacolo, la donna gli abbia avvolto la cintura alla gola per strangolarlo e lo abbia ferito anche con un coltello da cucina.
Paura e choc dei passanti che hanno assistito all’aggressione
Raccapricciante e anche incredibile, lo spettacolo di fronte al quale si sono trovati i passanti che vedendo quanto stava succedendo in quella macchina, non hanno perso tempo, e hanno dato immediatamente l’allarme ai carabinieri. E i militari sono arrivati in breve e trovato l’uomo che vagava in strada con chiari i segni dell’aggressione subita: contusioni su più parti del corpo e un’ecchimosi intorno al collo, oltre che in stato di choc.
La corsa dei carabinieri e le ricerche della donna violenta
La ricostruzione dei fatti è stata immediata da parte degli uomini dell’Arma che si sono messi immediatamente sulle tracce della donna violenta, trovata poco distante, nel cortile della sua abitazione. Per lei sono scattate le manette, anche se in merito al reato che le verrà contestato dovrà pronunciarsi il Sostituto procuratore di turno. Al momento sembra possibile pensare anche al reato di tentato omicidio, ma sarà la magistratura inquirente a decidere sulla base delle prove a carico, delle testimonianze rese dai presenti e anche della denuncia.
L’uomo sarebbe stato vittime di altre aggressioni
La vittima, infatti, ha deciso di denunciare la consorte per quanto avvenuto poco dopo le 22 di ieri, 30 settembre, e con l’occasione ha anche raccontato di una serie di episodi analoghi nel corso dei quali sarebbe sempre stato preso di mira dalla moglie violenta. Dalle prime risultanze investigative, sembrerebbe che ad alimentare la ‘furia’ della donna ci siano motivi di gelosia, ma le indagini sono tuttora in corso per definire il castello accusatorio e quindi la posizione dell’arrestata.