Sanremo 2025, meno artisti e canzoni più corte: le novità di Carlo Conti

Occhi puntati su Carlo Conti e sulla sua riorganizzazione del Festival di Sanremo. Il conduttore e direttore artistico della prossima edizione del Festival della canzone italiana è al lavoro da tempo per dare alla kermesse la sua impronta.

Carlo Conti
Carlo Conti è attualmente impegnato nella selezione delle canzoni da proporre al Festival – teatrovalleoccupato.it

L’eredità lasciata a Conti, dopo quattro anni di gestione Amadeus, è senz’altro pesante, ma il conduttore va avanti per la sua strada e annuncia una serie di cambiamenti e lo sta facendo, intanto, mantenendo fede agli impegni annunciati: uno spettacolo più snello.

Meno canzoni in gara e tempi ridotti

Il prossimo Festival, infatti, prevede meno canzoni in gara e anche esibizioni più corte. A esibirsi, infatti, non saranno più 30 artisti, ma solo 24, mentre i brani dei big in gara non dovranno superare i 3 minuti e 30 secondi. Anche le cover, nella serata dei duetti, dovranno essere più brevi, non più 4 minuti e 30 secondi, ma un massimo di 4 minuti.

Tempi più stretti, perciò nella prossima edizione dell’evento. Anche le Giovani Proposte avranno tempi più stretti: un minuto in meno del 2024, con un limite massimo di 3 minuti.

La regola secondo la quale i testi devono essere in lingua italiana

Anche sui contenuti ci sono regole chiare e inderogabili: dovranno essere in lingua italiana. Per quanto vengano accettate parole o anche locuzioni in dialetto o lingua straniera, ma niente di più. Il contenuto in italiano non deve essere alterato. Una questione che nasce dall’esibizione di Geolier che ha presentato all’Ariston una canzone completamente in dialetto napoletano.

Carlo Conti
Carlo Conti mentre porta avanti il lavoro per il Festival prosegue con la conduzione di ‘Tale e Quale’ – teatrovalleoccupato.it

Conti impegnato a selezionare le canzoni

Intanto Carlo Conti, proprio come ha ammesso qualche giorno fa ai microfoni di Giletti 102.5 su Rtl 102.5 è attualmente impegnato nell’ascolto dei brani in gara. Un passaggio importante in vista del Festival, visto che si tratta della fase nella quale vengono scelte le canzoni. A seguire il direttore artistico sarà chiamato a scegliere i Big e a seguire le nuove proposte.

Per il conduttore l’unico vero giudice è il pubblico

Mentre porta avanti questo impegno il conduttore prosegue anche il suo programma ‘Tale e Quale show’. E in tutto questo resta la sua consapevolezza che l’unico vero giudice del suo lavoro resta il pubblico. è lui che decreta la buona riuscita di una trasmissione, seppure resta la convinzione di Conti di dover mettere in campo tutta l’energia e la competenza necessaria ad affrontare le varie sfide che gli si prospettano davanti.

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