Ancora non sono stati presentati i bilanci di Fenice e Sisterhood, le aziende di Chiara Ferragni. La scadenza era fissata ad aprile, ma a oggi ancora nessuna traccia dei documenti contabili relativi al 2023. Solo Tbc Crew ha presentato il consuntivo dello scorso anno, facendo registrare 4,4 milioni di utile.
Dietro questi ritardi ci sarebbe dell’altro
Questi ritardi potrebbero, in realtà, nascondere altro. Come riportato dal Corriere della Sera, non sono state neanche convocate le assemblee. Il rischio è che ci sia maretta tra i soci, dissapori che rischiano di mettere in forse anche il futuro della realtà societaria.
Una situazione poco chiara
Al momento la situazione appare poco chiara, visto che un piano societario 2025-2029 c’è e risulta dal Bilancio di Alchimia, che detiene il 40 per cento di Fenice. Dal documento risulta chiara l’intenzione di non voler svalutare la partecipazione di Fenice, iscritta a bilancio con 15,8 milioni. L’idea sarebbe quelle secondo la quale il ‘caso Balocco’ avrebbe provocato conseguenze solo temporanee e si resterebbe in attesa di tempi migliori.
Gli scontri su marchi
Attualmente la Ferragni conta il 32,5 per cento, e Morgese il 27,5 per cento e Barletta il 40 per cento e sarebbe proprio quest’ultimo, socio di maggioranza, a manifestare insofferenza dallo scorso anno, tanto da volere uscire dalla società. I tre stanno avendo contrasti sui marchi, ma è proprio su marchi e e-commerce che si baserebbe il 90 per cento del fatturato.
Ferragni pronta a liquidare gli altri soci
La Ferragni, però, dal canto suo sembra pronta a liquidare gli altri soci e, magari, trovare altri investitori. Intanto l’influencer sta trattando con Barletta per acquisire il suo 40 per cento. La trattativa sta tirando alle lunghe e tutto per una questione di prezzi. Una confusione nella quale entra in gioco anche Morgese che prende le distanze da quanto fatto nel passato anche inviando lettere legali. Il crollo di un impero? Tutto da vedere cosa sarà capace di fare l’imprenditrice, ex moglie di Fedez. Ma sicuramente uno stato di cose che sta ritardando la presentazione e la conseguente approvazione dei bilanci.