Affari Tuoi’: quanto vincono (in realtà) i concorrenti?

Uno dei giochi a quiz televisivi più seguiti è senza ombra di dubbio ‘Affari tuoi’. I telespettatori guardano con attenzione le varie fasi del gioco in attesa di scoprire quanto riuscirà ad aggiudicarsi il fortunato vincitore.

Vivere quell’oretta davanti alla tv, immaginando di trovarsi al posto del concorrente che, magari, si è aggiudicato la vincita più cospicua non ha prezzo. In realtà, però, anche vincere al programma condotto su Rai 1 da Stefano De Martino un prezzo ce l’ha, eccome. Il premio in gettoni d’oro che il concorrente si aggiudica è soggetto a tassazione.

Il premio in gettoni d’oro sottoposto a tassazione

Partendo dal presupposto che partecipare al game show è del tutto gratuito, qualora si abbia poi la fortuna di vincere, allora non solo bisogna aspettare dai 3 ai 6 mesi per ricevere l’importo previsto, per quanto quella somma verrà tassata.

La possibilità di avere la vincita in contanti

La vincita è prevista proprio in gettoni d’oro sin dal 1955, anno in cui sono stati introdotti come pagamento per quiz televisivi. Il concorrente ha la facoltà di scegliere quale metodo di pagamento preferisce, può optare anche per i contanti, ma la rete televisiva trattiene il 22 per cento dell’Iva. Un premio di 100mila euro, ad esempio, una volta tassato sarà pari a circa 82mila euro. Ma non finisce qui…

Il passaggio in denaro fa scendere l’importo

Il passaggio in denaro comporterà un’ulteriore diminuzione dell’importo. Nel caso di specie, inoltre, trattandosi di redditi diversi sono assoggettati a ritenuta alla fonte che sui premi dei giochi svolti in occasione di spettacoli radio-televisivi è pari al 20 per cento. Questo significa che la vincita iniziale di 100mila euro, ridotta dell’Iva a 82mila, si riduce ulteriormente a 65.600 euro.

Il concorrente può scegliere tra due opzioni

A seguire il vincitore verrà contattato dal banco metalli che nel comunicargli il numero di gettoni che si è aggiudicato gli darà la possibilità di scegliere tra due alternative: uno scambio diretto da gettoni a contanti con il 5 per cento di trattenuta sulla somma che da 65.600 passerà a 62,320 euro, oppure farsi mandare i gettoni che procederà lui stesso a cambiare presso la Banda d’Italia o in altri negozi autorizzati.