Domenica In, ieri, ha regalato ai suoi telespettatori una puntata ricca di emozioni. A rendere tanto coinvolgente il contenitore pomeridiano domenicale di Raiuno sono stati i festeggiamenti per il compleanno della conduttrice, Mara Venier.
In una commovente lettera gli auguri di Vincenzo Mollica
Gli auguri per i 74 anni della conduttrice sono arrivati da più parti. Tanti colleghi hanno voluto stringerla in un abbraccio virtuale con frasi affettuose, ma a far commuovere la presentatrice è stato il giornalista, scrittore e autore televisivo e radiofonico, Vincenzo Mollica che è andato ben oltre una frase di circostanza, le ha scritto una lettera a suggellare un’amicizia di lunga data e un affetto consolidato.
Il compleanno della Venier come ‘… una nuova primavera’
Ha esordito sottolineando l’importanza della ricorrenza: “Cara Mara, quando arriva il giorno del compleanno è come se arrivasse una nuova primavera…”. Un tenero, ma significativo paragone a una donna che sa reinventarsi e rinascere coinvolgendo anche il suo pubblico.
La relazione indissolubile di ‘Zia Mara’ e mamma Rai
Mollica ha, poi, messo l’accento sul ruolo che la Venier ha conquistato all’interno della Rai: “Zia Mara… forse perché la considerano una sorella di mamma Rai”. Come se la conduttrice avesse svestito i panni istituzionali per ricoprirne di personali con l’azienda con cui viene identificata. Rappresenta, infatti, un personaggio iconico della Rai con la quale viene identificata, probabilmente proprio per la passione che riesce a infondere nell’adempiere al suo ruolo.
Mollica ricorda gli impegni professionali svolti insieme
Nel ricordare, poi, la passione di Mara, la recitazione il giornalista ha voluto regalarle “la scena del cinema che amo di più in assoluto, il finale di Tempi Moderni, di Charlie Chaplin”, senza dimenticare gli impegni professionali affrontati insieme: Venezia Cinema, dedicato alla Mostra del Cinema di Venezia e un altro Un, due, tre Rai. Oggi quel sogno lo hai realizzato è un sogno grande e l’hai portato a termine, ogni volta si ricomincia con un po’ di speranza in più e voglio augurarti il meglio perché te lo meriti. Un abbraccio Mara, ti voglio bene”.
Le parole dell’amico e collega hanno commosso profondamente Mara che, alla fine della lettura. con gli occhi lucidi ha semplicemente detto: “Vincenzo, grazie. Ti voglio bene”.
