Hai mai pensato a quanto ti costa davvero tenere il forno acceso per un’ora mentre cucini la tua pizza preferita o prepari una teglia di lasagne? Forse, tra il profumo invitante che esce dalla cucina e il rumore dei fornelli, ti è passato per la testa: “Chissà quanto sto spendendo di energia con questo forno acceso!”. Bene, è il momento di scoprirlo. Mettiamoci comodi e facciamo due conti su quanto costa usare il forno e su come possiamo ottimizzare i consumi senza rinunciare ai nostri piatti preferiti.
Forno elettrico: il re della cucina, ma a che prezzo?
La maggior parte delle persone oggi usa un forno elettrico, un elettrodomestico pratico e versatile. Ma quanto consuma davvero? Un forno elettrico standard ha una potenza che va dai 2000 ai 2500 watt (che corrisponde a 2-2,5 kWh per ogni ora di utilizzo). Se ci basiamo su un costo medio dell’elettricità di €0,30 per kWh, accendere il forno per un’ora potrebbe costarti circa:
- 2,5 kWh x €0,30 = €0,75.
Quindi, per una semplice cottura di un’ora, potresti spendere all’incirca 75 centesimi. Ovviamente, questa è solo una stima, e il consumo reale può variare in base a diversi fattori: la temperatura a cui imposti il forno, la sua efficienza energetica e persino il tipo di cottura che stai facendo.
Forno a gas: la scelta alternativa
Se invece usi un forno a gas, la situazione cambia un po’. I forni a gas consumano meno energia rispetto a quelli elettrici. In media, un forno a gas consuma circa 0,5 m³ di gas in un’ora di utilizzo. Se consideriamo che il costo del gas naturale si aggira intorno a €1 per m³, il costo di un’ora di cottura sarà:
- 0,5 m³ x €1 = €0,50.
Insomma, rispetto al forno elettrico, il forno a gas ti fa risparmiare circa 25 centesimi per ogni ora di utilizzo. Non sembra molto, ma se cucini spesso, quei piccoli risparmi si accumulano nel tempo.
Quanto incide la temperatura?
Parlando di consumi, la temperatura a cui imposti il forno gioca un ruolo fondamentale. Magari non ci pensi, ma cuocere qualcosa a 180°C consumerà meno rispetto a cuocere a 250°C. E poi c’è un altro dettaglio: ogni volta che apri lo sportello del forno, il calore si disperde e l’elettrodomestico deve lavorare di più per riportare la temperatura al livello desiderato. È come accendere il riscaldamento e lasciare la finestra aperta: sprechi energia inutilmente.
Quindi, per evitare inutili consumi, cerca di aprire lo sportello il meno possibile e di mantenere la temperatura a livelli che siano davvero necessari per la tua ricetta.
Modalità ventilata o statica: quale scegliere?
Molti forni moderni hanno sia la modalità ventilata che quella statica. Qual è la differenza in termini di consumo energetico? La ventilazione aiuta a distribuire meglio il calore all’interno del forno, permettendo una cottura più uniforme e veloce. Questo significa che puoi cuocere i tuoi piatti in meno tempo e, di conseguenza, risparmiare energia.
La modalità statica, invece, impiega più tempo per cuocere uniformemente i cibi, specialmente quelli più grandi o più densi. Quindi, se il tuo obiettivo è risparmiare qualche soldo, la modalità ventilata potrebbe essere la scelta migliore.
Trucchi per risparmiare energia mentre cucini
Esistono alcuni accorgimenti semplici ma efficaci per risparmiare energia quando usi il forno:
- Sfrutta il calore residuo: Spegni il forno qualche minuto prima del termine della cottura. Il calore residuo sarà sufficiente per completare la preparazione del tuo piatto, e così risparmierai energia.
- Cucina più piatti insieme: Se hai più cose da cuocere, approfitta dello stesso ciclo di cottura. Puoi preparare una teglia di verdure mentre cuoci il pollo, ad esempio.
- Non preriscaldare troppo a lungo: Alcune ricette richiedono il preriscaldamento, ma se non è necessario, evita di farlo o riduci il tempo di attesa.
- Non aprire lo sportello troppo spesso: Ogni volta che apri il forno, disperdi il calore, e questo fa aumentare il consumo energetico.
Ma il forno è davvero così dispendioso?
Se pensi al costo di €0,75 per un’ora di forno elettrico, non sembra molto, giusto? Ma se cucini spesso e per periodi prolungati, questi piccoli importi si sommano e possono incidere sulla tua bolletta mensile. Certo, il forno è uno degli elettrodomestici che usiamo di meno rispetto, ad esempio, alla lavatrice o al frigorifero, ma è comunque importante essere consapevoli di come ottimizzare i consumi.
E allora, la prossima volta che metti in forno una pizza o una torta, magari sarai più attento a questi piccoli accorgimenti. Chissà, potresti risparmiare qualche euro alla fine del mese. E tu, preferisci il forno elettrico o ti affidi al forno a gas per le tue ricette?