Come conservare il formaggio nel modo corretto per evitare la formazione di muffa

Hai mai aperto il frigo per prendere quel pezzo di formaggio che hai comprato con tanto entusiasmo, solo per scoprire che si è coperto di muffa? Niente di più fastidioso! Il formaggio è uno di quegli alimenti che può regalare esperienze culinarie incredibili, ma se non lo conservi bene, può andare a male più velocemente di quanto pensi. Quindi, come evitare che il formaggio si copra di muffa? Vediamo insieme alcuni consigli semplici ma efficaci per mantenerlo fresco più a lungo.

Formaggio
Formaggio

Perché il formaggio fa la muffa?

Prima di tutto, capiamo il perché. La muffa si forma quando il formaggio viene esposto a troppa aria o umidità. Le spore di muffa sono presenti ovunque, e se trovano un ambiente adatto, come una superficie ricca di nutrienti come il formaggio, iniziano a crescere rapidamente. Alcuni formaggi, come il gorgonzola o il roquefort, sono fatti con muffe specifiche che conferiscono loro il caratteristico sapore, ma la muffa che trovi su un bel pezzo di parmigiano dimenticato in frigo non è quella che vuoi!

Come conservare il formaggio correttamente

Ogni tipo di formaggio ha le sue esigenze, quindi il modo in cui lo conservi può fare la differenza tra un pezzo di formaggio fresco e uno ricoperto di muffa in pochi giorni.

1. Formaggi freschi: attenzione all’umidità

I formaggi freschi come mozzarella, ricotta e stracchino sono i più delicati e tendono a rovinarsi più velocemente. La chiave qui è mantenere il formaggio umido, ma senza esagerare. Ad esempio, la mozzarella dovrebbe essere conservata nel suo liquido all’interno di un contenitore ermetico. Se la conservi fuori dal liquido, rischi che si secchi troppo rapidamente. In caso di altri formaggi freschi, come la ricotta, è essenziale mantenerli in contenitori ben chiusi e consumarli rapidamente.

Un trucchetto per evitare che la mozzarella perda freschezza è immergerla in acqua leggermente salata, come quella in cui viene venduta, in un contenitore sigillato. Questo aiuta a mantenere il giusto livello di umidità.

2. Formaggi a pasta dura: lascia respirare il formaggio

Il parmigiano, il grana padano e altri formaggi a pasta dura durano più a lungo, ma necessitano comunque di una corretta conservazione. Questi formaggi non dovrebbero essere conservati in plastica a contatto diretto, poiché la plastica trattiene troppa umidità e può favorire la crescita di muffe. Avvolgili invece in carta oleata o carta da forno, che permette al formaggio di respirare senza accumulare troppa umidità, e poi mettili in un sacchetto di plastica o in un contenitore.

Ecco un trucchetto poco conosciuto: metti un cubetto di zucchero nel contenitore con il formaggio a pasta dura. Lo zucchero assorbirà l’umidità in eccesso e aiuterà a prevenire la formazione di muffa.

3. Formaggi a pasta molle: delicati ma saporiti

I formaggi a pasta molle, come brie e camembert, sono molto più delicati rispetto a quelli a pasta dura. La loro consistenza morbida e la ricchezza di grassi li rendono più propensi a sviluppare muffe se non vengono conservati correttamente. La regola d’oro per questi formaggi è di avvolgerli in carta specifica per formaggio o in carta da forno, e poi conservarli in un contenitore di plastica. Non usare mai la pellicola trasparente, che tende a trattenere troppa umidità e accelera la comparsa della muffa.

Ricorda che questi formaggi devono essere consumati entro pochi giorni dall’apertura per evitare che perdano la loro freschezza o che sviluppino muffe indesiderate.

Altri consigli per evitare la muffa

Oltre a scegliere il metodo di conservazione giusto, ci sono alcuni errori comuni che potresti evitare per mantenere il tuo formaggio fresco più a lungo.

  • Non lasciare il formaggio esposto all’aria in frigo. Anche se sembra ovvio, è facile dimenticarsi di rimettere il formaggio al sicuro dopo averlo usato. L’aria è il peggior nemico del formaggio, poiché lo secca e accelera la formazione della muffa.
  • Non tagliare il formaggio con coltelli sporchi. Utilizzare lo stesso coltello per tagliare diversi tipi di formaggio senza lavarlo può trasferire batteri e spore di muffa da un formaggio all’altro. Assicurati di usare un coltello pulito o sciacqualo tra un taglio e l’altro.
  • Controlla regolarmente il tuo formaggio. Anche se lo hai conservato correttamente, è sempre una buona idea controllarlo ogni tanto per assicurarti che sia ancora fresco e privo di muffa.

E se il formaggio ha già fatto la muffa?

Se trovi un po’ di muffa su un formaggio a pasta dura, come il parmigiano, non è detto che tu debba buttarlo via. La muffa su questi formaggi tende a rimanere in superficie, quindi puoi tagliare via la parte interessata (almeno un centimetro intorno alla zona ammuffita) e continuare a gustarlo. Ma se la muffa si è formata su formaggi a pasta molle o freschi, è meglio essere cauti e gettarli via, poiché la muffa potrebbe essersi diffusa anche all’interno.

Riflessione finale

Conservare il formaggio nel modo giusto non solo ti permette di gustarlo al meglio, ma ti evita anche di doverlo buttare via a causa della muffa. La prossima volta che ti trovi di fronte a quel bel pezzo di formaggio fresco, ricorda questi semplici consigli e goditelo fino all’ultimo morso. E tu, hai un trucchetto speciale per conservare il formaggio?

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